Una nuova esperienza sta per incombere sulle squadre più abbienti dell’Europa. La Super League sembra essere proprio una ventata di freschezza; e molti tifosi stanno vivendo questa novità proprio come successe con la Champions League nel 1992, che portò via la Coppa dei Campioni. Ma cosa c’è di davvero differente?
Per spiegarla semplicemente, la Super League è un campionato europeo in cui si sfidano 20 squadre: 15 sono determinate e sono dette “club fondatori”, ciò da loro il privilegio di gareggiare ad ogni edizione. Le restanti 5 invece, verranno scelte grazie al merito della stagione precedente, lo stesso criterio della Champions League.
Tra i club fondatori ci sono Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid, in rappresentanza della Liga spagnola, Juventus, Inter e Milan, in rappresentanza della Serie A italiana, infine Tottenham, Manchester United, Arsenal, Liverpool, Manchester City e Chelsea, in rappresentanza della Premier League inglese. Tra i club fondatori mancano tre squadre e i riflettori sembrano essere puntati su Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Paris Saint Germain.
E se ai tifosi di tutta Europa non bastavano le emozioni di questi scontri “Big”, per aggiungere un po’ di pepe, i club fondatori hanno deciso che i match si disputeranno in partite infrasettimanali, così ci si può godere campionato e Super League in ogni momento dell’anno.
La Super League verrà divisa in più fasi: ci sarà all’inizio una divisione in due gironi da dieci partite l’uno che termineranno in play off e qualificazioni. Chi riuscirà a portarsi avanti, intraprenderà la scalata alla vittoria, che inizia da quarti di finale per arrivare a semifinale e finale.
Tuttavia la Super League non è così ben vista all’interno della UEFA, che ha deciso di non riconoscere come ufficiale questa competizione. Infatti è stato deciso che il presidente di questa nuova esperienza sarà Florentino Perez, il dirigente del Real Madrid.
I tifosi sono pronti, gli stadi sono caldi, non resta che giocare!
AGGIORNAMENTO
A pochi giorni dal suo annuncio, la Super League tanto attesa rischia di crollare. Al momento sono circa la metà le squadre ad aver abbandonato quest’idea, dopo le minacce di UEFA e FIFA, di penalizzare i giocatori della Super League, non permettendo loro l’accesso a mondiali, europei, Champions League ed Europa League.
Florentino Perez non molla, ancora crede fermamente nella riuscita di questa nuova lega. Tuttavia i club stanno decidendo se restare o se abbandonare, lasciando così cadere nel baratro la Super League.
Lascia un commento